Della famiglia delle bresaole di cavallo, la slinzega è sicuramente quella più rustica e dall’aspetto più nostrano. Ricavata solo dai tagli magri di coscia di cavallo, dopo la rifilatura è messa in salamoia per un paio di settimane. La concia è a base di sale, aromi naturali e spezie di qualità. In questo intervallo il prodotto viene anche massaggiato manualmente un paio di volte per facilitare un assorbimento più omogeneo della concia. In seguito è appesa al naturale senza budello (come da tradizione) e messo in cella di asciugatura per qualche giorno prima di essere trasferita in quella di stagionatura. Durante la maturazione si formano leggerissime muffe naturali di colore panna che col tempo diventano di colore grigio-scuro.
Come le altre bresaole della famiglia equina, è consigliata nelle diete ipocaloriche poiché povera di grassi ma ricca di proteine, ferro e sali minerali che ne permettono una facile dirigibilità.
Di colore rosso intenso, ha un gusto pieno e deciso. Si consiglia di affettarla a coltello, lo spessore della fetta dipende dai gusti personali.
Non contiene glutine e derivati del latte.